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giovedì 9 marzo 2023

Il London Fancy Canary - Convegno Internazionale a Cassino 11.03.23

Sabato 11 marzo 2023 alle ore 17,00 presso l'HOTEL "Al Boschetto" Via Ausonia Cassino (FR) si terrà il convegno internazionale:"La Rinascita e la selezione del London Fancy". Saranno presenti il Presidente C.O.M.Carlos F. Ramoa, il Presidente F.O.I. Antonio Sposito, il responsabile OMJ-CFPL Jorge Quintas, il Presidente OMJ Diego Crovace, il Presidente del collegio CFPL Alfredo Gambardella, il Presidente CTN-CFPL Salvatore Alaimo e seguiranno le relazioni di Huw Evans e di Angelo Citro. Alcuni soggetti dal Vivo. Siete tutti invitati

sabato 15 ottobre 2022

LONDON FANCY CANARY - Primi Novelli 2022 - Muta quasi finita - London Fancy canary

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- LFc spangled back n.25 - 2022 - -
- LFc spangled back n.16-2022 - < -
- LFc spangled back n.29-2022 -
- LFc brinato n. 42-2022 - angelo citro

LONDON FANCY CANARY - Alcuni riproduttori LONDON Fancy canary

sabato 8 ottobre 2022

London Fancy canary melanici per il mantenimento delle parti scure

Importanza dei London Fancy canary melanici per il mantenimento delle timoniere e remiganti scure.
Sembrerebbe troppo semplice e scontato , accoppiare due London fancy canary perfetti ed ottenere una prole di campioni. No, non è così bisogna cercare di mantenere un equilibrio tra accoppiamenti tra melanici, spangled--back e perfetti. L’accoppiamento con qualche canarino lizard potrebbe aiutare , ma bisogna aspettare i risultati a lungo termine. Accoppiamenti con buoni risultati da quanto ho constatato(dal 2018 ad oggi ) sono LFc x melanico , LFc x Spangledback , Spanled-Back x melanico. L’ultimo accoppiamento è quello che mantiene le remiganti e timoniere più scure sia a base cinnamon che verde. Interessante al momento i risultati melanico(LFc) x lizard (possibilmente nocap). Il problema più grande è avere soggetti perfetti già alla prima muta, se si potessero esporre anche i soggetti di due anni sarebbe tutto più semplice e si potrebbe selezionare con maggiore tranquillità, infatti il primo anno i soggetti, spesso non riescono a manifestare le loro caratteristiche per la prima stagione mostre, migliorano con il tempo fino all'inizio delle cove. Si potrebbe anticipare le cove per avere soggetti alle mostre di almeno 10 mesi ? anche questo è da provare. Non dimentichiamo che lo standard prevede che becco e zampe siano neri ed i melanici aiuteranno anche a mantenere questa caratteristica.
Alcuni esempi di melanici (LFc) verdi e cinamon per una giusta compensazione per un canarino tendente alla perfezione e dei Spangled-back. La prima foto un cinnamon pancia e testa gialla, la seconda un soggetto con lapancia gialla,
nella terza foto un LFC spangled-back ancora in muta, quarta foto uno spangled-back a muta quasi ultimata, quinta foto un verde interessante ancora in muta. Angelo Citro

sabato 19 febbraio 2022

UN CANARINO LONDON FANCY DEL 1850 CIRCA.

Inserito il 03/09/2020 da Huw Evans - https://finespangledsort.com/a-london-fancy-canary-circa-1850/ ------------------------------------------------------------------------------------------------------- Mi è piaciuto condividere questo articolo di Huw Evans , non fresco di stampa, che ci da una idea di quanto gli allevatori inglesi fossero attenti ai dettagli di tutti i canarini da loro allevati, e quanto scrivevano già quasi 200 anni fa. Il Signor Evans ci spiega anche che esistono i London Fancy “spangled back” (purtroppo tante persone pensano che i London Fancy perfetti siano Molto numerosi) , in realtà la maggioranza dei soggetti in vendita anche allora erano soprattutto quelli con alcune pezzature sul dorso anche dopo la prima muta. Il London Fancy nasce scuro e durante la prima muta ,perde buona parte delle piume scure , solo i campioni le perdono tutte lasciando le timoniere e remiganti scure. Alla fine dell'articolo spiega le differenze del London Fancy di 200 anni fa e quello attuale. Veramente un gran bell’articolo. Angelo Citro -------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------- Grazie Signor Evans. ---------------------------------------------------------------- Questo è l’articolo. ---------------------------------------------------------------- Notizie fantastiche. È stato scoperto un esemplare di un canarino London Fancy datato intorno al 1850; il Santo Graal per gli storici canarini. Possiamo ringraziare Hein van Grouw per la scoperta; sembra che si sia specializzato nello studio degli uccelli che si sono estinti. (1) La fotografia dell'uccello di Hein è stata pubblicata per la prima volta nell'edizione di agosto 2020 di De Witte Spreeuwen (la rivista della KBOF, la federazione fiamminga degli avicoltori) per accompagnare un paio di articoli scritti da Didier Mervilde. Sono venuto a conoscenza dell'uccello solo perché Didier mi ha gentilmente inviato copie delle riviste. L'ho considerata una scoperta importante e Rob Innes, editore di Cage & Aviary Birds, è stato d'accordo. Puoi trovare la notizia nel numero del 2 settembre .
Inevitabilmente le persone vorranno saperne di più: siamo sicuri che sia un vero London Fancy; come possiamo essere così sicuri della sua età; cosa sappiamo del proprietario dell'uccello; e come si accosta con i moderni London Fancy ? Cercherò di rispondere a queste domande. Innanzitutto, è evidente che l'uccello è un canarino jonque (intenso) (2) London Fancy di oltre un anno. Tutti i rapporti contemporanei ci dicono che il London Fancy sembrava simile ad un giovane lizard con piume giovanili. Solo dopo la prima muta i migliori esemplari mostrano la classica combinazione di testa e corpo giallo chiaro in contrasto con ali e coda nere. Alla seconda e alle successive mute si è verificata un'ulteriore perdita di melanina che può provocare un deterioramento delle ali e della coda. Questo è ciò che vediamo qui. Foto 2 ali
- Foto 2 - Le penne delle ali sono per lo più nere con una leggera barratura alare, un difetto che a volte si vede nei lizard di oltre un anno. Le penne della coda mostrano una maggiore perdita di melanina, ma ogni piuma conserva un po' di nero come puoi vedere da questo primo piano (foto 2). Ciò è del tutto coerente con il fenomeno noto come "ingrigimento progressivo"; non c'è dubbio che queste piume fossero originariamente nere. Le penne del contorno appaiono di colore giallo chiaro, ma è possibile rilevare un po' di melanina nel sottopiuma che 'traspare attraverso' la superficie. Questo è più evidente sul collo e sulla testa (foto3), come mostrato in un altro dettaglio. È un'altra affermazione del fattore "ingrigimento progressivo".
- Foto3 - Nonostante tutte le caratteristiche positive, l'uccello mostra un difetto inaspettato: il becco, le zampe e le unghia sono molto chiari. Prima di esaminare la probabile spiegazione, dobbiamo capire che l'ideale London Fancy si basava su una contraddizione intrinseca: melanina minima sulla testa e sul corpo mentre allo stesso tempo mostrava la melanina massima ovunque. Blakston (1878-81), pur insistendo sul fatto che il London Fancy dovrebbe avere le gambe scure, fece anche un'osservazione interessante quando discuteva l'abbinamento raccomandato di uccelli da piume "forti" a "morbide": “Le 'forti' sono quelli in cui c'è molto sotto piuma brizzolato e rachide delle penne scure, le 'fini' o 'morbide' quelli in cui il sotto piuma appare pallido ed indistinto, costituite per la maggior parte da poco più di un rachide con solo una sfumatura grigia occasionale. Un uccello "morbido" mostrerà anche un sottopiuma meno scuro quando viene soffiato e un'ulteriore caratteristica "morbido" è una zampa bianca". (3) Chiaramente, il tipo "morbido" aveva un vantaggio nel produrre un uccello dal corpo chiaro, semplicemente perché mostrava meno melanina (4). La conseguenza fu che anche il becco, le zampe e le unghia erano privi di melanina e apparivano pallidi, come vediamo in questo uccello. Data la scelta di zampe e becco scuri su un uccello con scaglie visibili sul dorso, oppure un uccello “chiaro” con gambe pallide e becco chiaro, sembrerebbe che gli appassionati vittoriani non abbiano esitato a optare per quest'ultimo.
- Foto 4 - La seconda domanda è: come possiamo essere così sicuri dell'età di questo uccello? Chiunque sappia qualcosa sulla tassidermia sarà consapevole del fatto che la datazione degli esemplari può essere molto complicata a meno che non venga fornita un'etichetta della gabbia datata o una provenienza affidabile. Noi siamo fortunati. L'etichetta della custodia indica "J.Cooper, 29 Radnor Street, Londra"; può essere solo un nome e un indirizzo, ma ci dice molto. Era John Cooper, originariamente un orologiaio che iniziò a lavorare come tassidermista nel 1825. È meglio conosciuto per i suoi pesci nelle teche, ma imbalsamava anche uccelli. L'indirizzo ci dice che l'uccello doveva essere stato montato prima del 1853 perché fu allora che si trasferì accanto a 28 Radnor Street (5). Ci sono altri dettagli come il colore dello sfondo e i dettagli dell'erba secca che indicano che l'uccello è stato impagliato tra il 1845 e il 1852, con "circa 1850" che è il più vicino possibile alla data effettiva (6). Non bisogna dimenticare che l'uccello stesso sarebbe stato un esemplare da esposizione un paio d'anni prima, cioè 1848 o giù di lì. La terza domanda riguarda il proprietario dell'uccello. Purtroppo non sappiamo nulla, ma ho trovato dei potenziali candidati. Il lasso di tempo si adatta perfettamente al celebre articolo sull’Associazione London Fancy pubblicato su Illustrated London News del 12 dicembre 1846. Potrebbe anche essere lo stesso jonque illustrato nell'articolo, ma ne dubito. Se il proprietario senza nome voleva un immortalare un episodio dell'uccello, perché (erano tutti gli espositori) avrebbe dovuto spendere soldi per la conservazione dell'uccello quando poteva semplicemente acquistare una copia dell'ILN per sei pence?
foto 5 London Jonque: Illustrated London News, 12 December 1846 - Tuttavia è probabile che l'esemplare di John Cooper fosse stato un importante vincitore. C'erano diverse società per "Fancy Birds" a Londra nella prima metà del diciannovesimo secolo; le prime due mostre maggiormente considerate sono quelle tenute da "Hand-in-Hand" alla British Coffee House di Cockspur Street e "Friendly" al Grey's Inn Coffee House di Holborn. Le registrazioni delle loro attività sono irregolari, ma ho trovato un rapporto sulla Mostra del 1848 che potrebbe adattarsi: “La Mostra del Friendly Fancy Canary Club si è svolto al Grey's Inn Coffee House, Holborn, mercoledì scorso, quando sono stati assegnati i seguenti premi:- Jonques, primo Mr. Gossett £ 5,5 [5 ghinee]; secondo Mr. Russell £ 4,4 [4 ghinee]; terzo Mr. Boakes £ 3,3 [3 ghinee], quarto Mr. Willmere £ 2,10 [ £ 2,50], quinto Sir B.R. Graham, Bart £ 2. Questa è stata la Mostra più bella della stagione, tutti i migliori uccelli si sono riuniti. Sono insolitamente belli in questa stagione”. (7) Qui abbiamo una Mostra eccezionale in un anno in cui la qualità degli uccelli era considerata "insolitamente buona". Potrebbe essere stata quella vittoria sufficiente a persuadere il signor Gossett, il proprietario del Best Jonque, a commemorare la sua famosa vittoria facendosi impagliare il suo uccellino quando morì un paio d'anni dopo? Forse, ma in tal caso, perché non aveva il suo nome e le vittorie dell'uccello incise sulla custodia, come facevano tanti pescatori con i loro pesci? Ho un altro candidato, ma avrebbe voluto l'esemplare per un motivo molto diverso. È di gran lunga il più noto degli allevatori del medio vittoriano; il suo nome continua a essere ricorrente nei reportage di Mostre, nelle pubblicità e nelle opere di Wallace e Blakston, i migliori allevatori del loro tempo. Wallace ha selezionato i suoi uccelli per illustrare la prima e la seconda edizione di The Canary Book. Fu persino menzionato in una lettera a Charles Darwin, dove fu descritto come “una grande autorità in materia di London Fancy” (8). <
- Foto 6 - - È James Waller, parrucchiere di professione (9), che sviluppò un'attività secondaria come mercante di uccelli specializzato in canarini fancy durante la fine degli anni Quaranta dell'Ottocento e per tutti gli anni Cinquanta dell'Ottocento. Divenne un rinomato allevatore ed espositore di London Fancies a pieno titolo. La prima testimonianza che ho trovato di lui che ha a che fare con i canarini è una pubblicità del gennaio 1849: "FANCY CANARY BIRDS in VENDITA, allevati dai ceppi dei celebri allevatori Sir Bellingham Graham Boakes, Gossett, Willmore, Russell ecc., ecc. - da vedere presso J. Waller's Hair Cutting Rooms, 49 Tabernacle Walk, vicino a Finsbury Square." (10) Evidentemente conosceva personalmente i membri del Friendly Fancy Canary Club e aveva trovato un accordo per vendere i loro soggetti in eccedenza. Le sue pubblicità non solo sfruttavano il loro status di "allevatori famosi" per promuovere le vendite, ma fornivano anche descrizioni allettanti degli stessi uccelli. Ecco un esempio del 1850: “Fancy Canary Birds for Sale – un'opportunità che raramente offre. Il rimanente STOCK di FANCY CANARY BIRDS, dai ceppi dei più celebri allevatori, che oltre al loro ricco colore e al bel piumaggio, hanno le consuete proprietà di ali e coda scure; anche molto scelta nel canto . . .” (11) A prima vista sembra una descrizione corretta di un London Fancy, ma c'è un'omissione importante. Waller non ha mai affermato in nessuna delle sue pubblicità che il piumaggio degli uccelli fosse di un giallo chiaro. Questi uccelli in vendita erano quasi certamente spangle-back (con scaglie sul dorso). Quei "celebrati allevatori" non avrebbero avuto problemi a vendere loro stessi un uccello di alta qualità; solo il surplus sarebbero andate a un rivenditore. Ora mettiti nei panni di James Waller. Per vendere gli spangle-back a un buon prezzo, aveva bisogno di convincere i clienti che gli uccelli avevano il potenziale riproduttivo per produrre il classico London Fancy. Quale modo migliore se non mostrare ai suoi clienti un esemplare impagliato di un top show bird come esemplare? Sì, con il ceppo di quei "celebrati allevatori", anche tu potresti allevare un uccello del genere! (12) L'uccello avrebbe potuto anche essere il vincitore del signor Gossett che era morto all'improvviso; una triste perdita si è trasformata in un'opportunità di marketing per Waller. Il negozio di tassidermia di John Cooper era a soli dieci minuti a piedi. . . -
-The Crown tavern at 46 Tabernacle Walk in the 1880s. James Waller viveva e lavorava al numero 49. Credit: A. Russell. - Ora arriviamo alla domanda finale: come si confronta questo esemplare del 1850 circa con il moderno London Fancy? Ci sono inevitabili differenze perché il canarino di colore utilizzato da Piet Renders nei suoi esperimenti di allevamento possedeva geni recessivi per il marrone (cannella) e il bianco, che non sono mai esistiti nella razza originale. La versione moderna ha anche zampe e artigli scuri, grazie al sangue di lizard. Tuttavia sono le somiglianze che colpiscono di più: il fenotipo classico negli esemplari di punta; la trasformazione dallo scuro al chiaro; il progressivo schiarimento nelle mute successive; queste caratteristiche sono tutte presenti nel moderno London Fancy. La versione moderna è esattamente la stessa dell'originale? No. Abbiamo prove sufficienti per dimostrare che entrambe le versioni condividono lo stesso fondamento genetico? A mio parere, sì. Nell'esemplare di John Cooper del London Fancy Canary, abbiamo davvero trovato il Santo Graal. Note a piè di pagina: Ringrazio Hein van Grouw non solo per avermi permesso di usare la sua fotografia dell'esemplare di John Cooper, ma anche per avermi aiutato a ottenere maggiori informazioni sull'uccello. Ringrazio anche Didier Mervilde che mi ha avvisato della scoperta di Hein. 1. Hein van Grouw è Senior Curator del Bird Group al Museo di Storia Naturale. Ha scoperto l'esemplare in una collezione privata nel 2011, ma la fotografia è stata pubblicata solo di recente. Hein ha anche gettato nuova luce su altri uccelli famosi come il piccione di Liverpool/piccione maculato verde (Caloenas maculata) e la gallina di palude bianca/Lord Howe gallinula (Porphyrio albus) conosciuti solo da poche pelli sopravvissute. Quest'ultimo condivideva una somiglianza con il London Fancy nell'esibire una perdita di melanina ad ogni muta, un processo noto come "ingrigimento progressivo". 2. "Jonque" è il termine tradizionale usato per il tipo intensivo di piuma nel London Fancy. È l'equivalente di "oro" nella lucertola e "giallo" nel tipo canarino. Il nome deriva da jonquille, francese per il narciso o narciso. 3. Blakston et al, The Illustrated Book of Canaries and Cage Birds, (1878-81) p.184. 4. Invita a congetture che il tipo "morbido" di London Fancy fosse in realtà una mutazione di agata. 5. L'azienda è passata attraverso un paio di generazioni della famiglia Cooper prima di essere acquisita da W. B. Griggs nel 1933 che ha continuato sotto il nome Cooper fino al 1960 circa. 6. Mi affido alle informazioni del proprietario qui, ma non ho motivo di dubitare della sua conoscenza di John Cooper e del suo lavoro. 7. Bell's Life a Londra, 10 dicembre 1848. Un premio di 5 ghinee era una somma considerevole. Sarebbe stato l'equivalente di un mese di stipendio per un abile artigiano edile. 8. La lettera era di John Jenner Weir, un naturalista e, nelle sue stesse parole, un "ornitofilo" (ornitologo) che corrispondeva sia con Charles Darwin che con Alfred Russel Wallace durante i loro lavori sulla teoria dell'evoluzione. Suo fratello era l'artista di uccelli Harrison Weir. Si fece tagliare i capelli da Waller e passò tutto il tempo a parlargli del London Fancy Canary (DCP-LETT-6226, 3 giugno 1868). 9. Operava allo stesso indirizzo al 49 di Tabernacle Walk (ora Tabernacle Street), Londra, almeno dal 1832. Appare come 'Walker J. parrucchiere' nel Directory di Robson di quell'anno. 10. Bell's Life in London, 21 gennaio 1849, pubblicità. 11. Bell's Life in London, 15 marzo 1850, pubblicità. 12. Spiegherebbe anche perché non ci sono dettagli dell'allevatore sul caso; probabilmente non era Waller.

domenica 23 gennaio 2022

Il fattore CINAMON NEL LIZARD ? ma stiamo scherzando !

Foto da The International Lizard Canary Forum. meta. - - Da un poco di tempo si vedono foto di soggetti strani , simil ai lizard , che invece di essere neri ed ossidati sono bruni , cinnamon come dicono gli inglesi. Personalmente li trovo assolutamente lontani dal canone di bellezza dello standard del lizard classico , quello VERO quello che esiste da più di 200 anni. L'aspetto del Lizard , il suo fenotipo, è dovuto da alcuni geni recessivi, consolidati nei secoli, che lo fanno diventare DIVERSO dai normali canarini. Questi geni danno una calotta più o meno visibile, delle scaglie sul dorso e delle scaglie sul petto ben definite ed un colore di fondo tendente al giallo con ossidazioni ben manifeste sia sulle penne che sul becco e sulle zampe. Il lizard blu , è un lizard con un gene aggiunto che “sbianca” il colore di fondo. Il patrimonio genetico del lizard classico è stato “intaccato” , con un gene diverso che automaticamente ne trascina altri con lui. Il "pseudo lizard cinnamon" aggiunge un altro gene recessivo legato al sesso che cambia la melanina nera in marrone, la riduce e quindi anche il becco e le zampe appaiono chiare. I geni (alieni) blu e marrone (cinnamon) provengono da un canarino di colore, ma non vengono da soli. Ogni volta che si accoppia un lizard classico con un lizard blu o cinnamon , si sta anche introducendo geni indesiderati (alieni) del canarino di colore. Questo è il motivo per cui il colore del fondo si deteriora, l'area intorno alla cloaca è chiara (manca di lipocromi e melanina) e i rowings e le scaglie sembrano strisce sottili. Alcune persone dicono che i blu non danno problemi, ma i marroni (cinnamon) sono cattivi e pericolosi. Questo non ha senso. Una volta introdotti geni alieni nel lizard, sono tutti cattivi , infatti già si cominciano a vedere i risultati nei soggetti di alcuni allevatori che accoppiano i classici con i bleu. -
. - -Foto da The International Lizard Canary Forum. meta - I "pseudo lizard cinnamon " potrebbero essere usati per iniziare una nuova serie di colori, ma non possono e non devono entrare nella categoria del Lizard, già il lizard blu senza colore di fondo ha iniziato una fase calante della razza, in alcuni ceppi. Spero che chiunque stia facendo “questo” abbia l'onestà di farlo sapere ai propri acquirenti, immaginate ai lizard che sembrano classici, ma in realtà sono portatori del fattore cinnamon. Questa potrebbe essere l’inizio di una nuova "ondata commerciale" si potrebbe aprire un mercato più ampio rispetto al mercato dei lizard classici che è Molto contenuto e solo per veri appassionati,ma sarebbe anche l’inizio del “CAOS”. Io consiglierei agli amanti dei colori di chiedere alla COM una categoria nuova dei canarini di colore con il disegno del lizard, ma per favore lasciate stare tranquillo il canarino LIZARD Classico che è UNICO. - - angelo citro

domenica 16 gennaio 2022

RUBATI I CANARINI LIZARD AL PLURICAMPIONE DOMENICO MUNGIGUERRA - 14 GENNAIO 2022.

- Il Campione Felice - - - - A fine anno ho cambiato il nome del Blog perché , come avete visto da alcune foto che ho pubblicato, da alcuni anni sto allevando prevalentemente canarini di razza London Fancy. Ho pochissimi canarini lizard che Nonostante tutto sono sempre la mia principale passione che è rimasta cristallina. Il primo articolo di quest’anno non lo avrei voluto mai scrivere, un episodio incredibile , inimmaginabile. Sono stati rubati quasi tutti i canarini lizard di Domenico Mungiguerra, uno dei più bravi allevatori di lizard del Mondo . Qui troverete l’intervista durante il primo lockdown in Italia https://draft.blogger.com/blog/post/edit/2990782665976773004/2822350389126292322 Un messaggio whatsapp il 14 gennaio, intorno alle 10,30 di un caro amico, mi avverte della notizia. “Hanno rubato tutti i canarini a Domenico Mungiguerra !” Io incredulo gli rispondo che sono troppo adulto per essere oggetto di questi scherzi.. ma Lui mi telefona e mi conferma... NO. E’ tutto vero lo ho telefonato , sta nervosissimo e purtroppo è vero.Gli hanno lasciato solo qualche soggetto. Ora stava andando dai carabinieri
Foto 1 - Gabbia vuota - - - I ladri sono entrati in azione la notte tra il 13 ed il 14 gennaio , sono entrati nel giardino della villetta dove abita la famiglia Mungiguerra, in fondo c’è la casetta in legno, molto anglosassone dove erano situate le gabbie blu in legno con le sue 15 coppie pronte per la stagione riproduttiva. In tutta tranquillità hanno aperto le gabbie e trafugato 20 lizard e poi sono andati via tralasciando di trafugare alcune femmine ed alcuni maschi che stavano in una volieretta a fianco. Non hanno toccato nemmeno i lucherini mutati che erano in bella vista. Gli esperti ladri non hanno fatto rumori perché né il cane di famiglia né i cani dei vicini hanno emesso un latrato, e sono riusciti ad allontanarsi nella campagna vicina. La tranquilla zona dove abita e vive Domenico non è nuova a questi furti, infatti questo è il terzo furto di uccelli di pregio nel giro di poche settimane. Che in zona ci sia una vera e proprio banda di ladri specializzati ? Credo che questo possa essere un furto su commissione, per un allevatore fallito, che pensa di risolvere i suoi problemi di incapacità con il latrocinio. Non può essere altrimenti perchè il lizard è un canarino che non ha un grande mercato , ha pochi se non pochissimi appassionati che si conoscono quasi tutti. Si conosce quali canarini ogni allevatore riesce a produrre e quali espone, quindi alle mostre , già dell’anno prossimo, sicuramente si vedranno i frutti della ruberia.
Foto 2 Lizard all. Mungiguerra Domenico - - - Ci potrebbe essere anche un’altra possibilità, acquirenti stranieri, che potrebbero acquistare i soggetti al prossimo incontro che si farà nella location dove si doveva svolgere il Mondiale Ornitologico di Piacenza dove molti allevatori sia italiani che esteri si sono dati appuntamento per scambiarsi uccelli già prenotati e pagati. Evenienza abbastanza complicata visto le restrizioni sanitarie in corso legate agli innumerevoli episodi di Influenza Aviaria in Emilia Romagna ed in tutto il Nord Italia e Nord Europa, ogni movimentazione e scambio dovrebbe essere vietata dalle autorità sanitarie. Ma i Ladroni sono abituati a ben altro.
Foto 3 - Angelo Citro e Domenico Specialistica Nocera Inferiore 2013 - - - Ho sentito Domenico al telefono. Era triste, molto dispiaciuto , e contemporaneamente arrabbiato 23 anni di attentissima selezione, mostre , viaggi, giudiziquasi cancellati in una nottata. I suoi sentimenti sono anche quelli di abbandonare tutto , ma gli amici gli stanno vicino e lo incoraggiano affinché continui ad allevare e dimostrare il grande Campione che è , che è stato e che sarà. FOI XA75 è il codice del Registro Nazionale allevatori di Domenico Mungiguerra, se avete notizie lo potete contattare. In bocca al Lupo angelo citro